Siamo lieti di annunciare una scoperta che potrebbe cambiare la nostra comprensione della storia antica. Dopo anni di ricerca, abbiamo finalmente scoperto l’identità dei misteriosi Popoli del Mare: per anni si è cercato di scoprire quali fossero questi popoli guerrieri e incursori, che razziavano e predavano attraverso il mare. I Popoli del Mare erano in realtà le popolazioni nuragiche sardo corso atlantidee che vivevano nel blocco geologico sardo corso prima della sua semi-sommersione, includendo forse anche alcuni popoli provenienti da altre coste dell’antico Oceano Atlantico (che oggi ha nome di Mediterraneo Occidentale) e di tutto l’attuale Mediterraneo, a causa dell’innalzamento violento del livello eustatico marino. Quando queste popolazioni si resero conto che l’isola nell’Oceano Atlantico di allora, oggi noto come Mediterraneo Occidentale, stava affondando, furono costretti a migrare in cerca di una terra promessa.
Queste popolazioni tentarono di insediarsi in Egitto, come dimostrato dalle iscrizioni del faraone Ramses III a Medinet Habu. Queste iscrizioni rivelano come i Popoli del Mare cercarono di sbarcare in Egitto, ma furono respinti dal faraone.
Accettare questa scoperta sui Popoli del Mare implica accettare il paradigma sardo corso atlantideo come vero. Questo paradigma sostiene che il blocco geologico sardo corso era abitato ed edificato ed era chiamato in Timeo e Crizia col nome di Atlantide, e i reperti ora sono coperti da enormi sedimenti. Da ciò ne consegue che le popolazioni che abitavano questa grande isola, che a nostro avviso è anche la Meropide di Teopompo di Chio, era il popolo degli atlantidei della leggenda di Atlantide.
La scoperta ufficiale ad opera del Dottor Luigi Usai, lo scopritore di Atlantide nel 2021.
Nelle sue pubblicazioni dal 2021 al 2024 era implicito che i Popoli del Mare fossero gli Atlantidei, ma finalmente, in un momento di chiarezza, intuizione ed insight, nel mattino del 15 Febbraio 2024 ha formalizzato questa scoperta e deciso di renderla pubblica nonostante fosse già implicita nelle sue precedenti pubblicazioni scientifiche già disponibili online.
Certamente, è importante sottolineare che la comunità scientifica non si è ancora espressa sulla validità del paradigma sardo corso atlantideo proposto dal Dr. Luigi Usai. Questa teoria, come tutte le teorie scientifiche, richiede un’attenta valutazione e verifica da parte della comunità scientifica. Invitiamo quindi tutti a considerare queste scoperte con un approccio aperto ma critico, in attesa di ulteriori studi e conferme.
Invitiamo la comunità scientifica e il pubblico a esaminare le nostre scoperte e a unirsi a noi nel continuare a esplorare questo affascinante periodo della nostra storia.