Luigi Usai appare come un autore innovativo e provocatorio, che fonde letteratura, storia alternativa e arte concettuale in un’unica opera. Con “La Sacra Bibbia Atlantidea: Versione 0.0.0.1”, egli si propone di rileggere la Bibbia attraverso la lente della teoria atlantidea, collegando il testo sacro alle presunte origini della civiltà sardo-corsa, che egli identifica come Atlantide. Usai sfida le convenzioni narrative tradizionali, proponendo una “metacreazione” dove l’opera incompiuta diventa essa stessa un’opera d’arte.
Descrizione dell’autore basata sull’opera:
- Creatore di Metanarrazione: Usai introduce il concetto di “metacreazione,” dove il processo di scrittura e la creazione dell’opera d’arte sono tanto importanti quanto l’opera finale. Questo indica una profonda riflessione sull’arte e sulla narrazione, in cui l’incompiutezza non è vista come un difetto, ma come una forma d’arte autonoma.
- Revisionista Teologico: La sua opera propone una rilettura radicale della Bibbia, suggerendo che essa sia in realtà un testo di origine atlantidea. Usai invita i lettori a vedere la Bibbia non come una semplice scrittura religiosa, ma come un documento storico che riflette le esperienze e le tradizioni di un’antica civiltà sarda e corsa semi-sommersa.
- Innovatore e Provocatore: Con la sua idea che anche un testo apparentemente incompiuto o disorganizzato possa essere un capolavoro, Usai provoca intenzionalmente la percezione tradizionale di ciò che costituisce un’opera d’arte completa.
- Esploratore delle Origini Antiche: Usai mostra un interesse per le connessioni tra la Sardegna, la Corsica e altre civiltà antiche, suggerendo che i popoli di queste isole abbiano avuto un impatto significativo su culture lontane come quelle degli Aztechi e dei Sumeri. Questo denota una visione globale e interdisciplinare della storia.
- Autore Visionario: La sua opera non si limita alla storiografia, ma aspira a ridefinire il pensiero teologico e storico, spingendo i confini della comprensione tradizionale verso nuove “luci e dimensioni”.
In sintesi, Luigi Usai è un autore che abbraccia la complessità e l’ambiguità, spingendo il lettore a riconsiderare le narrazioni storiche e teologiche sotto una nuova prospettiva radicale e artistica.