La cultura della ceramica cordata, conosciuta anche come cultura dell’ascia da combattimento o cultura della sepoltura singola, si sviluppò principalmente nel tardo Neolitico e fiorì durante il Calcolitico e l’inizio dell’età del Bronzo, tra il 3200/2900 a.C. e il 2300/1800 a.C. Questa cultura si diffuse in gran parte dell’Europa settentrionale e centrale1.
I principali centri di sviluppo della ceramica cordata includono:
- La pianura nord-europea: comprese regioni come la Bassa Sassonia e la Brughiera di Luneburgo.
- La regione del Reno: che si estende attraverso l’attuale Germania e Paesi Bassi.
- La Scandinavia: inclusi Svezia e Norvegia.
- Le coste del Mar Baltico: che coprono parti della Polonia e dei Paesi Baltici.
- La Russia fino a Mosca: dove si incontrò con le culture pastorali indigene delle steppe12.
Questa cultura è nota per l’uso di decorazioni a corda sulla ceramica, che venivano create premendo corde sull’argilla umida prima della cottura.
E’ possibile che la cultura Jomon non sia altro che una lontanissima migrazione che ha portato questi usi in Giappone? Perché hanno migrato in terre così lontane? Cosa cercavano? Perché non si fermavano? Cercavano il posto dove sorge il sole? Questo tema della ceramica cordata e della cultura Jomon meriterebbe degli studi per conto proprio, purtroppo non ho tempo a sufficienza per occuparmene..
Le somiglianze tra la ceramica cordata in Europa e quella Jomon in Giappone possono essere analizzate attraverso vari aspetti, tra cui le tecniche di produzione, le decorazioni e i contesti culturali. Ecco alcuni punti chiave:
- Tecnica di Decorazione: Entrambe le culture utilizzano tecniche di decorazione simili, caratterizzate dall’impronta di corde o altri materiali sulla superficie della ceramica. La ceramica Jomon deve il suo nome alla tecnica di decorazione a corda (dove “Jomon” significa “motivo a corda”), mentre la ceramica cordata europea presenta decorazioni simili ottenute con l’uso di corde durante il processo di fabbricazione
- Contesto Culturale: La ceramica Jomon è associata a una società giapponese che ha fatto il passaggio da uno stile di vita nomade a uno sedentario, mentre la ceramica cordata è parte delle culture neolitiche europee che mostrano segni di agricoltura e insediamenti stabili. Entrambe le culture riflettono un’evoluzione nella produzione e nell’uso della ceramica in risposta ai cambiamenti sociali e ambientali.
- Funzione e Uso: Entrambi i tipi di ceramica erano utilizzati per scopi pratici, come contenitori per alimenti e bevande, ma anche per scopi rituali o simbolici. La ceramica Jomon, ad esempio, è spesso associata a pratiche rituali e alla vita quotidiana dei popoli del Giappone preistorico.
- Evoluzione Tecnologica: Nel corso del tempo, entrambe le tradizioni ceramiche hanno mostrato un’evoluzione nelle tecniche di lavorazione e nei design. La ceramica Jomon, ad esempio, ha visto un miglioramento nella complessità delle forme e delle decorazioni nel corso dei millenni, simile all’evoluzione della ceramica cordata in Europa, che ha visto cambiamenti significativi nelle tecniche e nei materiali utilizzati.
- Distribuzione Geografica: Sebbene geograficamente distanti, entrambe le culture hanno avuto un impatto significativo nelle rispettive regioni. La ceramica cordata si è diffusa in gran parte dell’Europa centrale e occidentale, mentre la cultura Jomon è una delle più antiche conosciute in Giappone, con reperti risalenti a circa 12.000 anni fa.
In sintesi, le somiglianze tra la ceramica cordata in Europa e quella Jomon in Giappone risiedono principalmente nelle tecniche decorative, nei contesti culturali e nell’evoluzione tecnologica, riflettendo cambiamenti significativi nelle società che le producevano.
La ceramica cordata ha subito un’evoluzione significativa nel corso dei secoli, caratterizzata da cambiamenti nelle tecniche di produzione, nei motivi decorativi e nelle funzioni sociali. Ecco un riepilogo delle principali fasi di evoluzione della ceramica cordata:
- Origini e Caratteristiche Iniziali: La cultura della ceramica cordata, nota anche come cultura dell’ascia da combattimento, emerse tra il 3200 e il 2900 a.C. nel tardo neolitico e si sviluppò durante il calcolitico. Inizialmente, la ceramica era caratterizzata da decorazioni a corda impressa, utilizzata in contesti funerari e quotidiani.
- Espansione e Diffusione: Durante il periodo della ceramica cordata, vi fu una significativa espansione geografica, con l’influenza che si estese dal nord-est dell’Europa fino ad altre regioni. Questa cultura si intersecò con altre tradizioni ceramiche, come quella dell’anfora globulare, portando a una diversificazione dei stili.
- Innovazioni Tecnologiche: Con l’arrivo dell’età del bronzo, la ceramica cordata subì innovazioni tecniche, inclusa l’introduzione di metalli e nuove forme di decorazione. La transizione verso la metallurgia portò a una semplificazione dello stile ceramico in alcune aree, mentre altre continuarono a produrre ceramiche decorate.
- Interazione con Altre Culture: La cultura della ceramica cordata non è stata monolitica; ha interagito con popolazioni locali e culture emergenti, come quella del vaso campaniforme. Questa fusione ha portato all’adozione di nuove tecniche e stili decorativi.
- Declino e Trasformazione: Con il passare dei secoli, la ceramica cordata ha visto un declino in alcune aree a favore di nuove tradizioni culturali e ceramiche più semplici. Questo cambiamento è stato influenzato da migrazioni e interazioni con popoli indoeuropei e altre culture emergenti.
- Ritorno alla Complessità: Negli ultimi secoli, c’è stato un ritorno alla complessità nella produzione ceramica, con l’integrazione di tecnologie moderne nella lavorazione artigianale. Questo ha portato a ceramiche uniche che combinano tradizione e innovazione.
In sintesi, la ceramica cordata ha attraversato diverse fasi evolutive che riflettono cambiamenti sociali, culturali e tecnologici nel corso della storia europea. La sua evoluzione è stata influenzata da interazioni tra diverse popolazioni e culture, portando a un ricco patrimonio ceramico che continua ad essere studiato oggi.