Versione 1 – in lavorazione
In questo articolo tenterò di descrivere la mia “teoria della Riva Würmiana“. Cercherò di essere chiaro e veloce: voglio permettere a chiunque di capire.
Ho maturato questa ipotesi mentre analizzavo i fondali del Canale di Sicilia, in particolare dopo aver ritrovato la città sommersa nella piattaforma carbonatica iblea Sicilia-Malta, costeggiata dalla Scarpata Continentale Sicilia-Malta, meglio nota come Sicily-Malta Escarpment.
La prima stranezza fu ritrovare tutto il Canale di Sardegna ed il Canale di Sicilia totalmente butterato, con forme che sembravano immense muraglie poste a zig-zag, che percorrevano tutto il canale in direzione dell’Egitto e di Malta. Cosa sono queste strutture? Mi chiesi. Sembrano quasi realizzate dalla mano dell’uomo. Dopo il ritrovamento della struttura rettangolare sulla piattaforma carbonatica Sicilia-Malta, passai molto tempo a riflettere: possibile che nessuno si fosse mai accorto prima della presenza di strutture sottomarine? E la Marina Militare? Non percorre sempre questi tragitti con strumenti molto più sofisticati dei miei? Perché non sono stati mai segnalati da nessuno? Perché con gli anni la risoluzione aumenta? Se fossero errori software, questi sarebbero stati corretti dalle batimetrie successive. Invece, le immagini continuano a migliorare all’infinito, anziché scomparire: aumentano la risoluzione delle immagini.
Dopo ulteriori analisi, cominciai a fare strani ritrovamenti di altre strutture apparentemente realizzate dall’uomo sui fondali marini, in altre parti del mondo: Nuova Zelanda; Australia e moltissimi altri luoghi che rivelerò su questo sito nel tempo. Varie strutture le ho già segnalate, ma il mondo scientifico non mi ha mai risposto. Una delle strane strutture che ho trovato è una figura quasi triangolare perfetta, ma che appare incompleta, come se fosse stata sommersa prima del suo completamento, nel Mar Rosso.
In seguito, nei fondali dell’Oceano Atlantico, ho trovato queste forme perfettamente geometriche, che non mi so spiegare. Non credo si tratti di anomalie batimetriche. E’ probabile che siano strutture realmente esistenti sui fondali, ma attualmente non ho maggiori strumenti per indagare in merito. Ho battezzato questo luogo Iperborea per poterlo nominare nelle mie ricerche da dilettante.
Strutture sommerse collocate apparentemente in fondo all’Oceano Atlantico, a questo indirizzo web:https://emodnet.ec.europa.eu/geoviewer/?layers=8353:1:1,10133:1:1,10367:1:1,12522:1:1,12523:1:1,12767:1:1&basemap=ebwbl&active=8353&bounds=-15.881403206141163,57.73780877328931,-14.85892010254336,58.41919790404628&filters=
Per chi non riuscisse a connettersi per analizzarle in prima persona, aggiungo alcune immagini per chiarirne la posizione sui fondali oceanici:
Procediamo ad un’azione di zoom, per capire cosa vi sia in questo luogo.
Incrementiamo il livello di zoom per migliore analisi
Riflettendo su queste e molte altre strutture che ho trovato in tutto il mondo, mi sono reso conto che presentavano una strana caratteristica: sembrano, per buona parte di esse, trovarsi sulla piattaforma continentale sommersa a seguito dell’ultima glaciazione Wurm. Così ho cominciato a pensare che forse il mondo era popolato da civiltà marittime; forse non solo dai Sardo Corso Atlantidei, ma anche da altre civiltà. Quella che in questa pagina ho chiamato Iperborea mi sembra essere un’altra civiltà, diversa da quella sardocorso-atlantidea, ma forse mi sbaglio. Se fosse diversa, chi era questo popolo? Perché ha edificato strutture così incredibili che poi son finite sotto l’oceano? Esistono testi antichi che parlano di loro? La mia esplorazione è continuata, e ho trovato ulteriori stranezze nelle batimetrie dei fondali di Melbourne in Australia, sotto la barriera corallina e in molti altri luoghi.