Sembra esistere una sorta di corrispondenza biunivoca tra i nomi delle regioni sarde e dei popoli sardi ed i nomi geografici sulle cartine: vedasi la toponimia sardo corso atlantidea.
Ecco alcuni esempi che potrebbero aprire nuovi spunti di ricerca totalmente innovativi e, credo, forse mai esplorati prima:
- Sardi Maurreddus della Maurreddanìa in Mauretania ed in Mauritania;
- Sardi Maltamonenses a Malta;
- Sardi Galillenses in Galilea; si veda a tal proposito l’articolo qui presente; il commento di Bartolomeo Porcheddu; ormai è noto anche agli archeologi che sul Monte Carmelo è stata scoperta e dissotterrata un’intera città sarda risalente almeno tra il XII e l’XI secolo a.C.;
- Sardi Patuanenses Campani in Campania;
- Sardi Beronicenses sembrano collegati coi Veronicenses poi Veronienses, passando attraverso la toscana Etrusca;
- Sardi Ilienses-Troes sembrano i fondatori di Ilio-Troia, ecco perché Ilio, ossia la città di Troia, era realizzata tramite cerchi concentrici. Rappresentavano i Solchi Sacri del Sulcis (Sulcus, Sulci, ablativo locativo latino in Sulcis, da tradurre come “Il luogo dei Solchi” [Tracciati da Poseidone attorno alla collina dove abitava la moglie Clito]);
- Sardi della Gallura sembrano essere collegati con la Gallia;
- I Sardi Balares probabilmente erano i dominatori delle Baleares (Isole Baleari);
- I Sardi di Laconi hanno possedevano la Laconia in Grecia;
- Inoltre, le religioni Sumere e Mesopotamiche sono farcite di termini, cognomi e nomi sardi: questo fatto dovrebbe fare riflettere.
Uras, cognome sardo, nome di paese della Sardegna, nome di divinità Sumera;
Kadelanu, cognome sardo, diventa il nome di un Re Mesopotamico Kandelanu;
Sarroch, nome di paese della Sardegna, diventa Re Sarrukkin in Mesopotamia;
S’iskuru, modo di dire sardo, in Mesopotamia è il dio Iskur;
Samassi, paese sardo, è il dio Sumero Samas;
Uta, paese sardo, è il dio Utu;
Sinnai, Sinis paese sardo e località sarda, contiene il tema del dio Mesopotamico Sin-Nanna…
Forse dovremmo cominciare a farci mille domande da nuovi punti di vista.
A mio avviso è ormai necessaria una totale revisione delle fonti storiche, geografiche, geologiche, commerciali, costruttive… dal mio punto di vista è necessario un cambio di paradigma immediato e deciso: il Paradigma Sardo Corso Atlantideo.